Descrizione
Gli Aborigeni australiani utilizzano da sempre le foglie della Melaleuca alternifolia a scopo terapeutico, soprattutto per curare ferite e problemi della pelle; quando gli inglesi raggiunsero il la zona costiera del New South Wales, scoprirono una bevanda simile al tè, ottenuta dalle foglie di un albero molto aromatico, che battezzarono Tea Tree: in realtà non si trattava di una varietà di tè, ma di un decotto di foglie di Melaleuca alternifolia. L’attività antibatterica dell’olio essenziale estratto dal Tea Tree venne, però, riconosciuta solo nel 1923 e la sua utilità nella cura delle ferite venne ufficializzata nel 1930.
L’olio essenziale viene estratto dalle foglie e dai rametti per distillazione in corrente di vapore (o anche idrodistillazione) e ha un profumo medicinale e rinfrescante.
Occorrono 100 Kg di foglie per ottenere un litro di olio essenziale
Il suo profumo fresco e canforato (cineolo) e le note speziate (terpineolo) lo rendono adatto anche all’industria profumiera, dei saponi e detergenti in genere.
E’ un antinfettivo polivalente ed un importante antibatterico a largo spettro: contrasta microbi, virus, parassiti e funghi, anche quelli più recidivanti; disinfetta le ferite ed è un potente antiparassitario dell’intestino e della pelle; perfetto contro le micosi vaginali, intestinali e cutanee; è un ottimo antivirale e acaricida; lenisce le punture d’insetti, le scottature e i colpi di sole; è radio protettivo e in grado di proteggere la pelle sia dal sole che dalla cure radioterapiche; tonifica il cuore e il sistema immunitario, ridà energia sia fisica che mentale e ha un buon potere riscaldante; ottimo per l’igiene della bocca e nella cura delle micosi delle unghie; diffuso è un buon disinfettante dell’aria nei locali chiusi, specialmente in sinergia con olio essenziale di conifere o agrumi.
Nelle affezioni ginecologiche da Candida e Tricomonas può essere applicato in soluzione di 10 gocce di olio essenziale di Tea Tree più 5 gocce di olio essenziale di Lavanda da applicare sulle mucose colpite, preventivamente lavate e ben asciugate.
Non ha controindicazioni, non è tossico e non irrita le mucose.
Curiosità: fu il capitano della British Royal Navy James Cook, nel 1770, a dare il nome di Tea Tree alla Melaleuca alternifolia, dopo essere sbarcato in Australia e avere consumato l’infuso aromatico delle sue foglie offertogli dagli Aborigeni.