Olio Essenziale – Arancio

Descrizione

L’albero dell’Arancio è originario della Cina, ma è stato portato in Europa dagli Arabi intorno al XII secolo, dove se ne riscontra la presenza in Spagna e in Italia (Sicilia). I cinesi hanno sempre attribuito a questa pianta un significato propiziatorio di felicità e prosperità: per questo, i suoi frutti venivano regalati all’inizio di ogni anno come buon augurio; essi venivano anche però consumati per il loro effetto benefico sulla salute, specialmente sul sistema immunitario, dovuto all’alta percentuale di vitamina C in essi contenuta.

Oltre all’Arancio dolce (Citrus sinensis) esiste anche una varietà di Arancio amaro (Citrus aurantium), introdotta nel Sud dell’Europa, forse anche prima della varietà dolce.
Dalla scorza dell’Arancio dolce, (che appartiene alla famiglia delle Rutaceae), si ottiene l’olio essenziale attraverso il processo di spremitura; la sua nota è di testa, alta e volatile, come quella di tutte le piante appartenenti al questa famiglia.

Dall’Arancio amaro, invece, si ricavano tre oli essenziali: o.e. di Arancio amaro dalla spremitura a freddo delle bucce, il Petit Grain dalla distillazione delle foglie e il Neroli dalla distillazione dei fiori.

L’olio essenziale di Arancio stimola la digestione, ha leggere proprietà disinfettanti, induce al sonno grazie alla sua funzione calmante; puà essere usato per aromatizzare i cibi e anche per purificare l’aria. E’ anche un discreto tonico cardiaco, forse legato al fatto che è energizzante, induce al buon umore, è stimolante, rasserenante e favorisce la positività.

Non ha controindicazioni se inalato o diffuso nell’aria, ma può essere irritante sulla pelle delicata (va sempre applicato attraverso un olio vettore); è fotosensibile e non va usato prima dell’esposizione al sole.
Si armonizza bene con Coriandolo, Cannella, Sandalo, Chiodi di Garofano, Pepe nero, Zenzero, Cipresso, Ylang Ylang e con il suo parente Neroli.