Descrizione
In Malese il suo nome significa “albero bianco” e, in effetti, la sua corteccia è quasi bianca; appartenente alla famiglia delle Myrtaceae, arriva in Occidente solo nel XVIII secolo, a seguito della conquista delle Molucche da parte dell’Olanda. Gli indigeni lo usavano per controllare la diffusione delle epidemie, per disinfettare e cicatrizzare le ferite, per lenire il mal di testa e contro ogni genere di infezione. Le maggiori coltivazioni ora si trovano in Vietnam, dove foglie e ramoscelli vengono distillati in loco e poi, spesso, sottoposto a processi di purificazione dalle impurità.
Ha proprietà emostatiche, è un buon antisettico cutaneo e polmonare e urinario e ha proprietà mucolitiche ed espettoranti; funziona contro vermi e miceti, ma è anche antinevralgico e antireumatico; stimola la produzione di sudore ed è generalmente stimolante.
Si può usare sulla pelle diluito con un olio di base, può essere inalato, massaggiato su muscoli e articolazioni doloranti o applicato sulla fronte in caso di mal di testa. Rappresenta una buona alternativa all’olio essenziale di Chiodi di Garofano in casi di emergenza per abbattere le nevralgie.
Attenzione perché può causare irritazione a pelle e mucose.
Ottima la sinergia con o.e. di Tea Tree.
Curiosità: dato il suo alto contenuto di Eucaliptolo, spesso viene adulterato mescolandolo con il più economico olio essenziale di Eucalyptus globulus, dalla fragranza simile ma dalle differenti proprietà.